Cambio di direzione: malessere di coppia

Come posso far sì che il sesso con mio marito diventi piacevole così da interrompere la relazione con l’altro?

La presenza dell’altro è il sintomo di un malessere di coppia. Dove c’è appagamento e  soddisfazione sessuale, fattori imprescindibili del benessere di una relazione, non viene agito solitamente un tradimento. Una sessualità che funziona rappresenta un tassello fondamentale di una funzionalità relazionale. Di contro, l’insoddisfazione sessuale, soprattutto se prolungata nel tempo, incide pesantemente sulla prosperità della vita di coppia ed è proprio uno stato di malessere, il fattore principale all’origine del tradimento. La relazione con l’altro spesso rappresenta una via di fuga da un rapporto deludente e non soddisfacente. Alcune ricerche scientifiche hanno evidenziato come, il fattore principale alla base del tradimento, sia proprio l’insoddisfazione per la relazione primaria e non la soddisfazione verso il partner secondario. Ciò significa che ciò che solitamente innesca un tradimento è la capacità del partner di soddisfare o meno i nostri bisogni e non il fatto di poter incontrare una persona che riteniamo essere migliore rispetto al nostro attuale compagno. Sono la mancanza di una soddisfazione sessuale ed emotiva i fattori che portano a distaccarsi e disinnamorarsi. Nel caso dei protagonisti della nostra storia, sembra che entrambi non siano mai stati realmente innamorati e che ad unirli, sia stato il desiderio e il progetto comune di uscire di casa. Pertanto, per poter migliorare la propria sessualità e renderla piacevole per tutti e due, dovranno capire se la loro unione potrà evolvere in un qualcosa che non è mai stato, scoprendo una passione mai avuta.

C’è la paura del fallimento e di diventare come la nostra famiglia d’origine?

Spesso due persone si uniscono per specifici bisogni legati ad una particolare fase di vita che stanno vivendo o ad una particolare criticità. Sentono una sintonia emotiva rispetto ad una persona che sta attraversando una problematica simile e questo funge da elemento di congiunzione. Se tutto ciò, in una fase iniziale del legame è funzionale a costruire un progetto di coppia e di vita insieme, col passare del tempo non è più un elemento sufficiente ed è così che emerge in tutta la sua potenza, la fragilità del legame. Occorre prendere consapevolezza di ciò che realmente ha generato quell’unione, sapersi guardare dentro e capire se l’insoddisfazione e il malessere prevalgono sul resto. Può esserci la paura del fallimento e della reiterazione di una storia familiare passata che ha generato tanta sofferenza. Occorre riuscire ad affrontare tutto ciò altrimenti si verrà sempre più sopraffatti da stati emozionali dolorosi dove non ci sarà spazio per la tutela del proprio benessere.

Sono i tre figli che abbiamo a tenerci uniti?

I figli possono tenere unita una coppia e ritardare il momento di acquisizione di consapevolezza di un’insoddisfazione di coppia, occorre però prenderne coscienza ed affrontarla.

Tratto da Lei Style di novembre 2022

 

lei style novembre 2022 elisa caponetti