Ghosting: conseguenze a livello psicologico

Dottoressa Caponetti, potrebbe spiegare in dettaglio cosa si intende per ghosting?

Ghosting è un modo per evitare di affrontare la fine di una relazione. In apparenza tutto sembra andare bene, ma improvvisamente si scompare senza fornire alcuna spiegazione o dare alcuna notizia di sé, lasciando il partner in uno stato di sgomento e angoscia, con infinite domande e dubbi che non troveranno mai risposta. Questo atteggiamento, invece di risolvere la situazione, crea un senso di irrisolto nell’altra persona, impedendole di elaborare adeguatamente la fine della storia e di comprendere i motivi del fallimento della relazione. Essere cancellati con un colpo di spugna è molto più doloroso che sentirsi dire che la storia è finita. L’assenza di confronto e di motivazione genera un profondo stato di malessere, lasciando l’altra persona spesso in attesa di risposte.

Una ricerca americana ha dimostrato che i giovani adulti sono i principali responsabili del ghosting.

Sì, anche se il fenomeno può interessare diverse fasce d’età e entrambi i sessi, è più comune tra gli uomini. Il ghosting è tipico delle relazioni veloci e fluide del mondo dei social media, dove i rapporti possono essere interrotti facilmente senza coinvolgimenti emotivi particolari.

Può essere che il rifiuto di affrontare la fine di una relazione sia dovuto alla difficoltà di accettare il dolore e la sofferenza, sia per sé stessi che per gli altri?

Non si può generalizzare, poiché le motivazioni possono essere diverse e specifiche per ogni situazione. In generale, c’è una bassa tolleranza alle frustrazioni e una difficoltà a mettersi in gioco in un legame affettivo autentico, cercando di evitare situazioni che generano sofferenza. Chi sceglie di agire in questo modo preferisce uscire da un legame semplicemente scomparendo, senza affrontare una comunicazione che potrebbe causare dolore e sofferenza reciproca. La mancanza di comunicazione viene vista come l’unico modo possibile per sganciarsi, evitando di assumersi responsabilità nella scelta di lasciarsi e nel comunicare disinteresse e mancanza di amore.

Sembra che coloro che scelgono di ghosting non si rendano conto del danno che causano all’altra persona. Quali effetti psicologici sperimenta chi subisce il ghosting?

Coloro che subiscono il ghosting sperimentano un dolore immenso, paragonabile a quello causato da un lutto. Si sentono confusi, insicuri, scioccati, tristi, vuoti e arrabbiati. La mente si affolla di mille domande senza risposte.

Molte relazioni nascono online sui social media, facendo pensare che il coinvolgimento emotivo sia molto meno intenso. Tuttavia, anche in questi casi, la delusione può essere molto forte.

Assolutamente sì, le relazioni che nascono online possono essere molto intense e creare una forte connessione emotiva. Tuttavia, le relazioni online possono anche essere alterate dalla disinibizione causata dal web, dando luogo a legami labili e fugaci.

Il ghosting può accadere anche in un rapporto di amicizia e nel mondo del lavoro.

“Sì, il ghosting può accadere in diverse relazioni, incluso il mondo del lavoro, dove il mancato riscontro dopo un colloquio può causare insoddisfazione e malessere.”

Quali suggerimenti dare a chi vuole terminare una relazione?

Il miglior consiglio che si possa dare è di comunicare in modo chiaro e diretto con l’altra persona. Questo aiuterà a sviluppare una maggiore autostima e sicurezza in se stessi.

E per chi subisce il “ghosting”? Come può affrontare la delusione e lo sconforto?

È importante capire che ogni comportamento ha un significato. Invece di tormentarsi con mille domande, è utile capire che quando qualcuno scompare, è perché non è in grado di gestire una relazione in modo sano e adeguato. È necessario evitare di assumere il ruolo di vittima e di non colpevolizzare eccessivamente se stessi. È altrettanto importante valutare in modo obiettivo la qualità della relazione. Il primo passo è sviluppare la propria identità, capendo i propri bisogni più profondi e non lasciandosi guidare da sensazioni superficiali. Avere una conoscenza profonda di se stessi ci permette di essere autentici e di costruire relazioni future più solide e sincere. Le relazioni umane comportano sempre un certo rischio, ma dobbiamo essere disposti a correre questo rischio. È importante contrastare le relazioni superficiali partendo da noi stessi e avendo la consapevolezza che non siamo oggetti di consumo, ma meritiamo amore e affetto sinceri. Ricordiamoci anche che una relazione sana ci dà sostegno, ci fa sentire parte di qualcosa e ci fa sentire riconosciuti.