La psicologa: «Rischiamo difficoltà nelle relazioni, ansia e depressione»
Elisa Caponetti, psicologa e psicoterapeuta esperta di tematiche giovanili e familiari, a quale età minima entrano in contatto con i siti porno?
«I dati che l’età media del primo accesso dei minori alla pornografia online, in Italia tra gli 11 e i 13 anni, sebbene un’esposizione significativa possa avvenire già tra i 7 e i 10 anni.
Addirittura 7 anni?
«Sì, purtroppo questa tendenza è confermata da studi internazionali come il report della Children’s Commissioner da cui emerge che il 10% dei bambini ha visto siti pornografici entro i 9 anni e il 27% entro gli 11, con una età media di primo accesso. È un dato allarmante, soprattutto al merito alla sicurezza sul web, che il primo accesso proprio sempre è intenzionale: addirittura può avvenire accidentalmente, tramite link condivisi da coetanei sui social media o tramite messaggi».
Che cosa può provocare un’esposizione precoce e non mediata alla pornografia tra i più giovani?
«Può avere effetti significativi sullo sviluppo psicologico e sessuale dei ragazzi, influenzando la loro percezione delle relazioni e anche del proprio corpo. La pornografia propone una sessualità irrealistica, incentrata su performance e oggettivazione, portando a false aspettative e a una scarsa valorizzazione della dimensione emotiva nelle relazioni. Senza contare il pericoloso rafforzamento di stereotipi di genere e di violenza»
In che modo?
«Molti contenuti pornografici enfatizzano le donne e le possono normalizzare la violenza sessuale, soprattutto correlati a una maggiore accettazione di miti sullo stupro. Possono nascere anche sequiti di disturbi psichiatrici.»
Nel rapporto con l’altro sesso?
«Possono nascere difficoltà nelle relazioni intime perché l’immaginario pornografico può alterare la capacità dei ragazzi di costruire intimità sane e autentiche. Possono avere difficoltà a relazionarsi con l’altro, sviluppando ansia e insicurezze riguardo alle proprie performance sessuali o alle aspettative del partner».
Il porno può rovinare il percorso di crescita di un ragazzo?
«Possono insorgere problemi di autostima, di ansia e depressione, di isolamento e di varie difficoltà emotive. Inoltre alcune ricerche hanno collegato l’esposizione al porno a un debutto sessuale più precoce, con più partner e con pratiche non sicure: per mantenere l’eccitazione, si potrebbe tendere a cercare contenuti sempre più espliciti o violenti, alimentando un ciclo potenzialmente dannoso.»
tratto da Leggo di maggio 2025